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Riflettendoci un po' sopra ho capito che si tratta di un film che parla di vendetta , ma ancora adesso rimango perplessa dalle dinamiche messe in atto.
Il problema, però, non è registico nè sceneggiaturiale, ho trovato che il regista-nel-tempo-libero Tom Ford abbia avuto un buon occhio e un buon modo di rappresentare il piano narrativo della lettura di un libro, che è in assoluto una delle cose più difficili da mettere in scena, chiarendone la natura e scindendolo dal piano del reale.
A me non è proprio piaciuto il soggetto.

Una donna lascia un uomo e dopo vent'anni questo ripone tutte le sue frustrazioni in un libro in cui i protagonisti e le vicende narrate sono la proiezione in chiave thriller delle loro dinamiche di coppia e la cosa sconvolgente è che la donna, a cui il libro è stato dedicato e spedito, viene inspiegabilmente ferita da questo racconto.

Sarà che io per come sono fatta caratterialmente se dopo vent'anni ricevessi un libro di un mio ex in cui riversa tutta la sua bile contro di me, più che sentirmi ferita proverei pena per una persona che non è riuscita dopo così tanti anni a rifarsi una vita e a metabolizzare la rottura.
In secondo luogo non credo proprio che avrei letto il libro, perchè anche se la curiosità avrebbe senza ombra di dubbio fatto capolino anche l'orgoglio sarebbe entrato in scena impedendomi di dare la benchè minima soddisfazione a una persona archiviata così tanto tempo prima.
Probabilmente avrei rispedito il pacco al mittente o lo avrei cestinato senza alcuna pietà.
Ma a prescindere da questo, perchè è inammissibile giudicare positivamente un film solo quando i personaggi rispecchino il modus vivendi di chi guarda, lo sviluppo della trama non è stato all'altezza della tensione magistralmente iniettata nello spettatore. Io mi aspettavo che il risvolto thriller si spostasse anche sul piano del reale dando un senso all'acrescere della suspense e alla frustrazione della protagonista via via che leggeva il romanzo. Si trattava, invece, di una semplice vendetta di carta, poco potente e poco pungente.

Non ci leggo per niente una vendetta in chiave psicologica sinceramente, perchè proprio non concepisco come una dinamica del genere possa aver scombussolato la vita della protagonista.
Detto questo da un mero punto di vista tecnico il film è davvero un lavoro ben compiuto, perchè il buon gusto dell'elegante stilista Tom Ford si evince dai più minimi particolari, dalla splendida fotografia, agli ottimi contrasti scenografici, al montaggio con passaggi sagaci.

Discorso diverso, invece, per Jake Gyllenhaal che è entrato magistralmente nel ruolo dell'uomo debole e sensibile tanto da destarmi sentimenti di insofferenza ad ogni sua mossa.

Il finale me lo aspettavo diverso. Secondo me è la parte che ha rovinato tutto, perchè ad essere sincera il film mi è piaciuto, ci ho letto tanto potenziale e la mia mente volava già in pindariche risoluzioni narrative per poi precipitare bruscamente in picchiata quando si è giunti alla sintesi delle varie linee narrative: il piano del reale, i flashback e il piano letterario.
Davvero la vendetta è stato il due di picche al ristorante?
Davvero non si celava altro nella trama del libro?
Davvero i fatti narrati sono solo frutto di fantasia e non hanno un riscontro nel piano del reale?
Davvero la protagonista ha richiesto di incontrarsi con il suo ex indotta dallo scombussolamento che gli ha provocato il libro?

La risposta a tutte queste domande purtroppo è un banalissimo sì.
Con un finale diverso questo film mi sarebbe potuto piacere all'inverosimile e invece mi ritrovo delusa. Amante come sono delle vendette passionali io per definire tale una vendetta mi aspetto furori alla Kill Bill quindi è normale che questo film non sia riuscito per niente ad entrare nelle mie corde.

Il finale aperto non riesce comunque a delegarmi la responsabilità di immaginarmi una risoluzione appagante per un film che è irrimediabilmente e rovinosamente deragliato poco prima di giungere alla meta.
Ahahah e allora, siccome sono un tarantiniano anche io, in modo assoluto, so già che pure per me non sarà soddisfacente, questo film^^
RispondiEliminaMoz-
Assolutamente! Per noi tarantiniani non è una vendetta se non scorrono litri di sangue! XD
EliminaEcco... io sono fra quelli che lo hanno amato, tanto da voler prendere il dvd. Ma ci sta che non possa piacere, credo che incida molto la sensibilità personale.
RispondiEliminaSì sono d'accordo, anche se detta così passo un po' per una stronza cinica senza cuore. XD
EliminaAh, che bello leggerti. :)
RispondiEliminaNon l'ho visto e non penso che lo vedrò perché non sono una grande amante dei thriller psicologici, lo ammetto. Ho da poco visto "La ragazza del treno" e… cavolo, un po’ mi sono annoiata. Mi vergogno quasi a dirlo, visto il successo che ha avuto, però è la verità.
Dopo questa confessione, è probabile che Blogger mi espella. :D
Quanto è strano il verbo "espellere" coniugato, vero? 0.o )
Monicaaaaaa! :D
EliminaCom'è possibile che 90 su 100 la pensiamo sempre uguale?!?
Io ho trovato la ragazza del treno assolutamente prevedibile e soprattutto leeeento all'inverosimile. Ora mi preparo anche io ad essere cacciata dal web! XD
Non ho visto il film, ma ho letto il romanzo a cui si è ampiamente ispirato (non posso dire "tratto", a questo punto). Ne ho anche scritto sul blog.
RispondiEliminaSembra che pellicola e libro siano piuttosto diversi l'uno dall'altro.
Per quanto riguarda il tuo pensiero sulla possibilità di leggere il manoscritto di un tuo ex, dopo tanti anni, potrei anche pensare di farlo.
Mi sono imbattuta in diverse recensioni sul film e, per alcuni, i rapporti tra il manoscritto e i fatti reali ci sono...
In ogni caso, dopo il libro, non so se guarderò mai il film.
Ciao Ludo,
Eliminauna relazione tra i fatti del manoscritto e la realtà c'è ma a mio parere non è così disturbante da poterla definire una vendetta efficace.
Personalmente non ne sarei rimasta turbata avrei solo provato tanta pietà e soprattutto non avrei mai cercato questo ex che dopo tanto tempo non ha ancora metabolizzato la rottura.
Ne sarei stata assolutamente alla larga!
Comunque il fatto che il romanzo sia diverso dal film mi incuriosisce molto. Lo vorrei leggere per riscattare un po' questa storia che secondo me cela un grande potenziale che spero di trovare su carta. :D
non mi interessava questo film e diciamo che posso anche fare a meno di vederlo =)
RispondiEliminaAhahahah diciamo che ci ho messo del mio per convincerti a non cambiare idea! XD
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