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Non ci avrei scommesso due lire e invece il Festival 2020 mi ha fatto volare. Mi sono piaciute le canzoni, mi è piaciuto il palco, mi è piaciuta la conduzione (leggi Fiorello), ma la cosa che mi è piaciuta più di tutte è stato il trash che ci ha regalato.
Non mi gustavo un programma genuinamente trash da decisamente troppo tempo. La settantesima edizione della celebre kermesse canora italiana è stata ricca di colpi di scena che nemmeno studiati a tavolino avrebbero reso tanto.
Finalmente il ritorno in tv del trash di qualità.
Ecco i momenti più iconici e indimenticabili di Sanremo 70:
► ACHILLE LAURO CHE SI DENUDA
Quando il mantello è caduto a terra nulla è più stato come prima. È stato il momento del non ritorno. Il primo gradino di una grandissima escalation dell'assurdo.
► FIORELLO VESTITO DA MARIA DE FILIPPI CHE RICEVE LA CHIAMATA IN DIRETTA DALLA STESSA
Mattatore brillante e moderno, Fiorello si rivela sempre essere una grande fucina di risate e sorprese.
► SKY CHE SPOILERA IL VINCITORE
Mentre il pubblico è agonizzante dinnanzi all'ennesimo ospite che allontana sempre più il momento del verdetto, Sky fa la mossa più sleale che potesse fare rivelando nelle breaking news il vincitore del Festival prima dell'annuncio ufficiale.
► LA PLATEA CHE SI INFUOCA SOLO PER VESSICCHIO
Il pubblico impassibile, se non avverso, a tutto ciò che di spaziale è accaduto durante le cinque serate, si scatena solo all'annuncio della direzione d'orchestra dell'iconico Beppe Vessicchio.
► GHALI CHE FINGE UNA CADUTA DA SPEZZARSI IL COLLO
Ghali è stato il momento "urletto", omaggia lo sponsor unico che insiste pedissequamente a iniettarci nelle orecchie "scivola scivola scivola scivola" con una caduta spettacolare dalle temibili scale del palco. Si tratta della controfigura stuntman che imprime nella nostra memoria una delle entrate in scena più spettacolari della storia della tv.
► PIERO CHE SCIPPA UNA VECCHIETTA
Il mio idolo indiscusso, troppo performante per un festival finito in caciara coglie al volo le dinamiche e si adegua al gioco della memorabilità: durante la sua passeggiatina tra il pubblico afferra la borsetta di una signora della platea e la sventola trionfante per tutto il tempo dell'esibizione. Si riconferma il mito che è.
► BUGO CHE PRENDE UNA PISTA
Il momento che mi ha esaltato di piu è stato quello dell'esibizione di Morgan e Bugo durante la quarta serata. Morgan, con un colpo di testa, cambia il testo della canzone e rivolge al collega dure accuse. Bugo indifeso e incazzato a morte ma sfoggiando un'invidiabile nonchalance esce dalle scene per entrare nella gloria eterna. Morgan nel frattempo si finge stupito e parte all'inseguimento dell'artista. La faccia di Amadeus è impagabile, sbiancato di colpo non sa che fare, interviene prontamente Fiorello regalandoci il momento comico più spassoso di tutte e cinque le serate.
Ma la cosa bella è che in tutto questo Amadeus è sempre stato inconsapevole di cosa stesse accadendo, un ignaro Forrest Gump all'italiana.
Lui senza fare nulla e senza sforzo creativo ha subito passivamente una serie di memorabili eventi che lo hanno elevato a leggenda, come direttore artistico dell'edizione del Festival di Sanremo migliore degli ultimi anni.
Voi cosa ricordate di questo Festival? Vi è piaciuto?
Ahahah, eh sì, Amadeus spettatore inconsapevole di tutto 'sto trash e drama drama drama che stava capitando. Un po' come noi spettatori, che alla fine non ci possiamo certo lamentare. Che spettacolo! E che trash! :D
RispondiEliminaAhahah sì Amadeus era uno di noi. Assolutamente tutto fantastico e ineguagliabile! XD
EliminaIl problema è che Sanremo non è il Festivalbar (od altro), è sempre stato qualcosa di serio ed elegante, va bene il trash ma secondo me pure senza era meglio, ma forse sono io, che questo tipo di trash non piace, comunque mi son divertito ;)
RispondiEliminaNaaaa non sono d'accordo. Senza trash non sarebbe stato memorabile come è stato. Una sferzata di caos ci voleva se no chi avrebbe retto 5 serate?!?
EliminaDirei che hai citato tutti i momenti memorabili (e anche divertenti) del festival... assolutamente.
RispondiEliminaVero, anche per me un Sanremo top. Giusto se posso aggiungere qualcosa: Boys di Sabrina Salerno in versione 2020.
Moz-
Mamma mia ma lei pazzesca! Non è cambiata di una virgola e anche la canzone è davvero senza età.
EliminaIo il festival non l'ho visto, ma ormai sento la "nuova" canzone di Bugo e Morgan ovunque, adoro.
RispondiEliminaAhaha
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