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Sapete il classico clichè dell'amante dei libri che trova il suo rifugio dal mondo in libreria?
Ecco, diciamo che io non lo rispecchio proprio appieno.
Amo leggere, sono ossessionata dai libri, ma le librerie non mi fanno impazzire.
Ovviamente il poter sfogliare uno ad uno tutti i libri di mio interesse, il curiosare tra le novità, l'annusare di nascosto le pagine dei libri che sanno di nuovo non mi sono del tutto indefferenti, però diventano perfettamente rinunciabili se penso alla calca della gente, all'aria condizionata a palla in estate, ai caloriferi in modalità "inferno" in inverno e soprattutto ai marpioni finti intellettuali che in completo da lavoro e doccia in acqua di colonia tentano l'approccio da dietro la stessa pagina di una fatica letteraria qualunque di Bukowski che fingono di leggere da ore.
Spesso e volentieri, però, ci vado e ancora più frequentemente mi sentirete sostenere che se voglio tirarmi sù il morale il luogo ideale è proprio una libreria.
Ora penserete che si tratta di uno dei miei soliti vaneggiamenti, perchè ho appena detto che se posso le evito ma in realtà non tutti sanno che a me piace ritagliarmi il mio spazio di tranquillità in libreria non solo in senso figurato.
Quello che faccio infatti è di cercare il reparto meno affolato per potermi godere in santa pace e in religiosa solitudine il mio momento di ricarica cerebrale.
Di solito mi piace rifugiarmi nel reparto di saggistica perchè posso unire all'utile anche il dilettevole andando a spulciare tutti i manuali di cinema o di letteratura in completa pace. La manualistica, infatti, è un'altra delle mie passioni che mi rende un po' matta agli occhi della gente, ma è nulla se vi dico che ho un'attrazione fatale per i reparti meno affolati dei piani estremi dell'edificio, o ultimo piano o piano interrato per intenderci, le vie di mezzo, e in particolar modo il piano strada, invece, sono i focali delle mie idiosincrasie, quindi li evito.
La calca mi innervosisce e questo mi fa fare anche retro-front ogni volta che accidentalmente la mia visita in libreria coincide con qualche affolato in-store. Non c'è autore che tenga, se devo fare file chilometriche ed essere sbattacchiata di qua e di là da gente infoiata, non se ne parla nemmeno.
In vena di confidenze ve la dirò proprio tutta: il mio sogno segreto, nonché frutto di troppi anni di serie tv scadenti e b-movie di ultima categoria, è quello di rimanere chiusa in una libreria, da sola con 4 piani di libri solo per me: il paradiso.
Ecco, diciamo che io non lo rispecchio proprio appieno.
Amo leggere, sono ossessionata dai libri, ma le librerie non mi fanno impazzire.
Ovviamente il poter sfogliare uno ad uno tutti i libri di mio interesse, il curiosare tra le novità, l'annusare di nascosto le pagine dei libri che sanno di nuovo non mi sono del tutto indefferenti, però diventano perfettamente rinunciabili se penso alla calca della gente, all'aria condizionata a palla in estate, ai caloriferi in modalità "inferno" in inverno e soprattutto ai marpioni finti intellettuali che in completo da lavoro e doccia in acqua di colonia tentano l'approccio da dietro la stessa pagina di una fatica letteraria qualunque di Bukowski che fingono di leggere da ore.
Spesso e volentieri, però, ci vado e ancora più frequentemente mi sentirete sostenere che se voglio tirarmi sù il morale il luogo ideale è proprio una libreria.

Quello che faccio infatti è di cercare il reparto meno affolato per potermi godere in santa pace e in religiosa solitudine il mio momento di ricarica cerebrale.
Di solito mi piace rifugiarmi nel reparto di saggistica perchè posso unire all'utile anche il dilettevole andando a spulciare tutti i manuali di cinema o di letteratura in completa pace. La manualistica, infatti, è un'altra delle mie passioni che mi rende un po' matta agli occhi della gente, ma è nulla se vi dico che ho un'attrazione fatale per i reparti meno affolati dei piani estremi dell'edificio, o ultimo piano o piano interrato per intenderci, le vie di mezzo, e in particolar modo il piano strada, invece, sono i focali delle mie idiosincrasie, quindi li evito.
La calca mi innervosisce e questo mi fa fare anche retro-front ogni volta che accidentalmente la mia visita in libreria coincide con qualche affolato in-store. Non c'è autore che tenga, se devo fare file chilometriche ed essere sbattacchiata di qua e di là da gente infoiata, non se ne parla nemmeno.
In vena di confidenze ve la dirò proprio tutta: il mio sogno segreto, nonché frutto di troppi anni di serie tv scadenti e b-movie di ultima categoria, è quello di rimanere chiusa in una libreria, da sola con 4 piani di libri solo per me: il paradiso.


io amo andare in libreria e starci più tempo possibile!
RispondiEliminapurtroppo tra quelle "vicino casa" (intendo anche nei paesi vicini al mio), ce ne sono di grandicelle sì ma non hanno ad es. una zona di lettura, dove ti puoi intrattenere, cosa che preferisco.
Non molte settimane fa ho avuto modo di stare un po' di tempo alla Feltrinelli di Bari, che è bella grande, e mi sono proprio rilassata, non solo spulciando tra gli scaffali, ma ancor di più mettendomi comoda e leggiucchiando anche qualche libro che poi ho acquistato.
Credevo che la calca e il brusio di tante persone mi avrebbe distratta, ma appena mi sono infilata tra le pagine, non sentivo e non vedevo nulla, ma anche quando alzavo gli occhi, il vedere gente attorno a me che sfogliava libri, leggeva ecc... mi ha fatta sentire... in paradiso *_*
Oddio lo sai che mi hai fatta immergere in un'atmosfera paradisiaca anche a me con queste tue parole? Io non riesco proprio a concentrarmi però tra le gente, anche perché mi innervosisco subito al primo segno della calca! Forse dovrei sforzarmi un po' di più e riprovare! XD
EliminaLe librerie mi piacciono, ma boh.. sarà perché sono paranoica, ma se ci sto troppo tempo ho sempre la sensazione che i commessi mi osservino come un falco mentre spulcio i libri pensando che stia progettando chissà cosa. Un furto, magari. xD
RispondiEliminaQuindi mi viene l'ansia e non riesco a godermi la pace.
Per fortuna quella più vicina a me è abbastanza tranquilla, tranne in estate abitando io in un posto turistico di mare.
Ah, e condivido anche io il tuo sogno! :)
Ahahah è una paranoia che capita anche a me, ma per il semplice motivo che i commessi davvero perseguitano i clienti! XD Non c'è volta che, trovato un angolino di tranquillità, non sbuchi fuori dal nulla un commesso ad aggirarsi intorno a te con aria inquisitoria! Insomma non ho mai pace in ste librerie speriamo allora che prima o poi il nostro "sogno" si realizzi! XD
EliminaCiao Sophia, pure io adoro le librerie, e come te mi piacciono se non sono troppo affollate, così si riescono a vedere e a sfogliare meglio i libri!
RispondiEliminaCiao Ariel, sì confermo assolutamente! :D
EliminaAiuto, hai descritto un incubo ahahahhaah Per fortuna le librerie della mia città, anche se sono grandi non sono mai affollate e posso girare in totale libertà prendendomi i miei tempi e miei spazi! Per questo adoro andarci *-*
RispondiEliminaAhahah lo so sono stata "un tantino" catastrofista! XD Beata te comunque io ogni volta che entro in una libreria o becco un firmacopie o qualche evento simile che attira le folle mandandomi subito in bestia! XD
EliminaLa calca innervosisce anche me, cerco sempre di entrare in negozi in cui non essere sotto il contaste radar di commessi o massa, non ho molte librerie vicino ma solitamente a me capita il contrario mi ci rifugio perchè sembrano quasi sempre i negozi meno affollati in cui perdersi in tranquillità tra i libri ^^ ( sempre che possa farlo senza disturbare i commessi)
RispondiEliminaBrava è esattamente il mio stesso dramma! Da una parte la folla che mi innervosisce e dall'altra la fastidiosa leziosità di commessi troppo zelanti che ti ronzano intorno nei negozi semideserti. Beata te quindi che per lo meno trovi pace in libreria! :D
EliminaSe devo essere sincero in una libreria non ci sono mai stato, questo per farti capire la distanza che c'è tra me e i libri, comunque in ogni caso non mi piace folla ;)
RispondiEliminaQuesta per me è quasi una bestemmia ahahaha! Vabbè dai sei perdonato solo perchè compensi con una quantità industriale di film! XD
EliminaCiao! Ti ho appena taggata in un tag carinissimo http://ilmondodicry.blogspot.com/2016/10/the-one-direction-songs-book-tag.html
RispondiEliminaCiao Cristina, ti ringrazio. Passerò a breve a curiosare il tag! :)
Eliminaio adoro le librerie... ma non mi piace andarci in compagnia. Quando compro un libro mi piace sceglierlo da sola
RispondiEliminaLa cosa del scegliersi i libri da sola la capisco benissimo, mi succede tendenzialmente anche per tutto lo shopping in generale. Quando sono sola mi focalizzo meglio su quello che voglio! :)
EliminaLe librerie sono un sancta santorum per gli amanti dei libri... non si può entrare in una belle libreria e starci solo 5 minuti! Ci si deve godere il momento ^^
RispondiEliminaHai proprio ragione! :)
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